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Istruzione all’avanguardia, incentrata sull’apprendimento sia teorico che pratico delle materie scolastiche, su un approccio multilinguistico e, soprattutto, su una grande attenzione al benessere psicofisico degli allievi. Questi sono i presupposti pedagogici su cui si basa il progetto formativo della scuola Jacques-Majorelle di Ben Guerir, una città del Marocco centrale e capoluogo della provincia di Rehamma.
L’istituto scolastico beneficia di importanti collegamenti, alcuni dei quali oltre i confini nazionali: filiale dell’omonima scuola di Marrakech, collabora con il rinomato Politecnico Mohammed VI e fa anche parte della rete OSUI-Milfmonde (Mission laïque française), organizzazione laica senza scopo di lucro, fondata a Parigi nel 1902 per la diffusione della lingua e cultura francese all’estero.
L’intento del progetto formativo non è solo di preparare gli studenti ad affrontare i gradi di istruzione successivi, ma anche di stimolare le loro capacità cognitive, dare spazio alla creatività, promuovere l’inclusione e la socializzazione e, non da ultimo, a far crescere il rispetto per l’ambiente introducendoli ai principi della ecosostenibilità.
Fra i vari strumenti, è stata creata una moderna biblioteca che mette a disposizione volumi cartacei nonché supporti didattici digitali, in modo da arricchire la competenza lessicale degli allievi e di aiutarli nello studio delle materie scolastiche. Inoltre, viene accordato grande interesse alla sperimentazione scientifica, traendo ispirazione dai principi dell’innovativo metodo STEAM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Arte e Matematica), un approccio interdisciplinare che mira a stimolare nei ragazzi l’inventiva, la manualità e le capacità di analisi, per aiutarli a pensare fuori dagli schemi e ad affrontare, un domani, la complessità di un mondo del lavoro sempre più esigente, soprattutto sul fronte delle conoscenze tecnico-scientifiche.
Per facilitare insegnanti e allievi nello svolgimento delle proprie attività è sempre più sentita la necessità di creare spazi sani, sicuri e che invoglino a dare il massimo: in questo, l’illuminazione gioca un ruolo fondamentale. Ecco perché l’incarico di far risplendere di nuova luce la struttura scolastica marocchina è stato affidato a Disano: con una consolidata esperienza nel settore luci per la scuola, l’azienda ha selezionato prodotti dai modelli diversi – Roda Basic, Liset 2.0, Pastilla Vertical Line, Snow, Fenix, Marte, Rodi, Radon HP, Rodio – così da soddisfare esigenze e ambienti di installazione differenti. Tuttavia, il tratto distintivo che li accomuna è senza dubbio l’alto grado di affidabilità, efficienza e robustezza.
Ciascun apparecchio, che sia per applicazioni interne o esterne, si presenta come un vero e proprio concentrato della tecnologia LED più performante in maniera da ottenere parametri illuminotecnici eccezionali: un indice di resa cromatica elevato e un lunghissimo arco di vita utile si combinano a un flusso stabile e confortevole poiché esente da abbagliamenti e tremolii, perfetto per la tutela dell’occhio umano nonché per il rispetto ambientale.
Una simile dotazione si traduce, allo stesso tempo, in un netto abbattimento dei costi energetici e di manutenzione, un risparmio da non sottovalutare in un edificio che necessita della luce artificiale per tantissime ore al giorno.
Nella scuola Jacques-Majorelle di Ben Guerir, Disano ha perciò installato il meglio della luce a LED, in modo da assicurare a docenti, studenti e a tutti gli altri operatori scolastici una visualizzazione ineccepibile, non semplicemente per vedere meglio ma per essere certi che la vista venga tutelata al massimo e la concentrazione così come la resa scolastica e didattica siano pienamente agevolate.

Wavefront di Reggio Calabria

Panattoni Park Bydgoszcz II

Scuola Jacques-Majorelle