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Sulla costa sud toscana, proprio dove il mar Ligure si fonde con il mar Tirreno, si affaccia una graziosa e storica cittadina, Piombino. Siti ed edifici antichi ne rivelano la ricchezza artistica e ne raccontano la storia, a partire dal vicino Parco Archeologico di Baratti e Populonia, che conserva testimonianze dell’epoca etrusca, nonché la Necropoli delle Grotte, risalente al periodo ellenistico. Alla metà del Duecento appartiene, invece, la Fonte dei Canali di Marina, costruita per rifornire di acqua la città e il porto attraverso delle bocche a forma di testa di draghi e cavalli, opera del celebre scultore Nicola Pisano; a qualche decennio più tardi, verso la fine del XIII secolo, appartiene la Casa delle Bifore, in cui ha sede l’archivio storico cittadino. Durante il governo di Cesare Borgia soggiornò a Piombino anche il genio toscano Leonardo da Vinci, che lavorò su alcuni progetti riguardanti le fortificazioni e, in special modo, il Porto Antico, noto anche come il Porticciolo di Marina, oggi attrezzato solo per l’ormeggio di imbarcazioni da diporto.
Tuttora, comunque, uno dei punti di forza di Piombino è la sua vocazione di città portuale: dal secolo scorso, tutte le numerose attività portuali, dal traffico di merci destinate ai mercati nazionali e internazionali così come dei passeggeri, sono state gradualmente trasferite al porto principale di Piombino, data la continua espansione e ammodernamento dell’infrastruttura. Ad oggi, esso rappresenta il terzo porto italiano per flusso di passeggeri verso Pianosa, l’Isola d’Elba, la Sardegna e la Corsica, soprattutto durante le stagioni di maggiore affluenza turistica. Lo scalo è poi collegato ai numerosi impianti siderurgici presenti nella cittadina toscana, permettendo così anche lo svolgimento di attività industriali e commerciali.
Proprio in considerazione del forte aumento dell’operatività del porto, di recente è stato riconosciuto il bisogno di potenziarne le strutture. Da qui, l’esigenza di adeguare anche l’allestimento luminoso, realizzandolo all’insegna della modernità e innovazione: ecco, quindi, la decisione di affidare tale compito ad apparecchi Disano per l’illuminazione delle zone di passaggio e delle banchine.
Forte della sua perizia nell’illuminazione di infrastrutture di genere e dimensioni diversi, l’azienda italiana ha selezionato le armature stradali modello Giovi e Mini Giovi, contraddistinte entrambe da un flusso luminoso di altissima qualità, essendo stabile (flicker free) e con elevato indice di resa cromatica. Simili sorgenti a LED sono le uniche che possono realmente consentire una riduzione delle emissioni inquinanti e un netto abbattimento dei costi energetici, dimostrando l’impegno di Disano di esaudire le richieste della green economy.
In aggiunta, queste armature possono venire equipaggiate con sofisticati sistemi di gestione, diagnosi e monitoraggio in tempo reale dell’impianto di illuminazione, un apporto prezioso in termini di efficienza ed ecosostenibilità.
In ogni area del porto di Piombino, perfetta visibilità, maggiore sicurezza e assoluto rispetto visivo sono ora assicurati dal sistema luci Disano, per poter lavorare o transitare all’interno dell’infrastruttura in completa tranquillità.

Panattoni Park Bydgoszcz II

Porto di Piombino