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Per il traffico mercantile via mare di Israele, il porto di Ashdod rappresenta un’infrastruttura fondamentale: si avvantaggia di una posizione strategica poiché situato solo a una quarantina di chilometri da Tel Aviv, importante città di Israele sul Mediterraneo, e in prossimità di insediamenti industriali e commerciali nonché di cruciali vie di comunicazione. Inaugurato nel 1965, a seguito di un meticoloso studio di carattere climatico e marittimo, oggi rappresenta uno dei due principali porti mercantili israeliani, oltre a disporre di terminal per le navi da crociera e passeggeri dopo l’accordo siglato tra i governi dell’Egitto e di Israele nel 1975.
Nell&#8217;ottica di riqualificazione dell’infrastruttura israeliana, speciale attenzione è stata posta all&#8217;allestimento luminoso dei terminal, a cui ha contribuito Disano, azienda italiana con lunga esperienza nell’illuminazione di varie tipologie di infrastrutture, come porti, aerostazioni, gallerie e ponti.
Per questo specifico progetto sono stati impiegati i proiettori modello Saturno, con sorgenti LED in grado di assicurare appieno i tanti benefici della moderna illuminotecnica, come l’alta efficienza luminosa, il netto calo dei consumi energetici e di manutenzione così come l’altissima resa cromatica. L’obiettivo è di consentire a ogni utente che transita nell’infrastruttura israeliana una visibilità nettamente migliore, sana e sicura.
Inoltre, il corpo di Saturno, compatto e dalle linee pulite, è costruito con i migliori materiali per durare nel tempo senza alterarsi.
Per il porto di Ashod, Disano ha perciò allestito un impianto luci estremamente avanzato, con specifiche tecniche di altissimo livello tali da illuminare adeguatamente i terminal, tutelare il benessere visivo e infondere sicurezza a operatori e viaggiatori.

Panattoni Park Bydgoszcz II

Porto di Ashdod