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Ha richiesto ben quattro anni, dal 2019 al 2023, la costruzione del maestoso complesso sportivo polifunzionale Egypt International Olympic City, situato nella zona est del Cairo e alloggiato all’interno della New Administrative Capital (Nuova Capitale Amministrativa), una spettacolare città satellite amministrativa e finanziaria a meno di cinquanta chilometri dalla capitale, nel cuore del deserto, un immane progetto annunciato nel 2015 dal ministero egiziano dell’edilizia residenziale.
Esteso su una superficie di oltre 180 ettari, l’imponente impianto sportivo comprende una vasta area coperta in cui allenarsi e svolgere le più differenti discipline, tra cui, nuoto nella piscina olimpionica, tennis, squash, basket, hockey, fino al tiro con l’arco e ippica. Sono stati previsti anche alberghi, un centro di medicina dello sport e un teatro all’aperto così da coniugare sport e cultura.
Una struttura così ben attrezzata, studiata e curata nei minimi dettagli, sarà ora in grado di accogliere i più importanti eventi sportivi internazionali, come la Coppa del Mondo FIFA. L’Egitto si è infatti registrato per ospitare i Giochi Olimpici Estivi del 2036, prima candidatura promossa da un Paese africano.
Un pezzo forte dell’Egypt International Olympic City è sicuramente lo stadio, concepito dallo studio italiano SHESA Architectural Design: grazie a una capacità di quasi 94.000 posti, si aggiudica la prima posizione come l’arena più grande dell’Egitto e la seconda del continente africano, preceduta dall’FB Stadium di Johannesburg.
Sebbene al termine dei lavori, nel 2023, si siano svolti i ritiri di allenamento di calcio della nazionale egiziana, l’inaugurazione ufficiale è avvenuta a marzo del 2024 in occasione della partita amichevole tra Egitto e Nuova Zelanda.
Per realizzare l’allestimento illuminotecnico in un complesso sportivo di così grande richiamo internazionale non poteva che essere coinvolta Disano, azienda da decenni nota in tutto il mondo per l’eccezionalità della sua produzione luci per lo sport. I suoi apparecchi, infatti, stanno illuminando arene e impianti sportivi, nazionali ed esteri, di ogni dimensione e grado.
Il progetto ha previsto l’installazione dei proiettori Forum 2.0 LED ad alta tecnologia, dotati di ottiche simmetriche e asimmetriche, diverse aperture dei fasci luminosi e potenze differenti. Questo apparecchio si distingue per le prestazioni davvero eccezionali, capaci di conseguire temperature di colore altissime e garantire un ottimo indice di resa cromatica; affidabilità, resistenza e robustezza ai massimi livelli lo pongono poi a un livello tecnologico difficile da eguagliare.
Grazie a simili doti illuminotecniche, il proiettore di Disano risulta pienamente in grado di soddisfare le richieste di efficienza luminosa e benessere visivo dettate dalle competizioni mondiali e imposte dai principali enti internazionali.
Gli apparecchi Forum 2.0 LED rappresentano perciò la scelta obbligata, oltre che la corretta alternativa alle tradizionali fonti luminose, se l’intento è erogare una luce efficiente, precisa e costante. Queste caratteristiche diventano poi fondamentali in caso di riprese televisive in alta definizione.
Inoltre, l’utilizzo dei proiettori Forum rispecchia un ulteriore obiettivo: orientarsi verso una luce che sa essere ecosostenibile, per via della ridottissima emissione di sostanze inquinanti, nonché economica, dato il notevole abbattimento dei costi energetici e di manutenzione.
In più, l’impianto è equipaggiato con driver DMX (Digital MultipleX) e console centralizzata, un corredo tecnico geniale per assicurare il totale controllo e la migliore gestione del flusso luminoso, a garanzia di un ulteriore abbattimento dei consumi e la possibilità di realizzare variopinti giochi di luce.
Spettacolo, quindi, pienamente assicurato quando, d’ora in avanti, si assisteranno agli eventi sportivi nell’arena dell’Egyptian International Olympic City: le luci installate da Disano non semplicemente concedono, a giocatori e spettatori, la migliore visibilità, ma risultano ben indirizzate, sicure ed ecologiche, con, in più, la possibilità di dar vita a sorprendenti e colorate scenografie.

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