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Móron de la Frontera, un pittoresco centro a poco più di una sessantina di chilometri da Siviglia, nella regione andalusa, ospita il complesso conventuale di santa Chiara. Il convento, edificato tra il XVI e XVII secolo, appartiene all’ordine monastico fondato da san Francesco e santa Chiara di Assisi nel 1212, meglio noto come Clarisse, suore di clausura dedite prevalentemente alla preghiera contemplativa e al lavoro.
Il convento si trova attaccato a un antico palazzo di proprietà di Fadrique Alfonso di Castiglia, fratello gemello di re Enrico II di Castiglia, e di cui oggi rimane la Torre de Don Fadrique in stile gotico.
Del complesso conventuale fanno parte diversi luoghi, tra cui il chiostro a base quadrata rinascimentale, il refettorio e ora, annesso alla cappella di forma rettangolare, uno spazio espositivo dedicato all’arte, alla fotografia, alla musica nonché alla conservazione e promozione del patrimonio locale. Un centro culturale molto attivo e punto di riferimento fondamentale non solo per Siviglia e il suo territorio ma anche oltre confine.
Data la rilevanza dello spazio espositivo, l’allestimento luminoso ha giocato un ruolo di primo piano: realizzato da una azienda leader del settore come Disano, sono stati installati tutti apparecchi a luce Led di ultima generazione. Per merito della loro più avanzata componentistica tecnica, corpi illuminanti come i sistemi Liset 2.0 di marchio Fosnova (gruppo Disano), i proiettori Kripton e Rio sono in grado di fornire molteplici vantaggi, come il notevole risparmio energetico e di manutenzione, l’elevata efficienza luminosa e l’ottima resa cromatica per tutto l’arco della lunghissima vita utile. In aggiunta, sorgenti simili assicurano un flusso stabile a tutela dell’occhio umano che così non subisce le conseguenze del dannoso effetto sfarfallio (low flicker).
Sotto il profilo estetico, ogni apparecchio viene progettato secondo il rinomato stile Made in Italy, con forme e contorni eleganti e puliti, in modo che possa essere inserito in contesti differenti ma sempre con un risultato armonico.
Nelle aree esterne, sono state montate le applique modello Brick, contraddistinte anch’esse dalle avanzatissime prestazioni illuminotecniche delle sorgenti Led, quali il drastico calo dei costi energetici e di manutenzione così come la stabilità del flusso luminoso che determina quasi l’annullamento di fastidiosi tremolii (low flicker).
D’ora in poi, lo spazio espositivo del convento spagnolo può avvalersi di un sistema luci avanzato per merito degli apparecchi Disano, così da dare risalto ad ogni mostra in totale sicurezza, restituendo fedelmente colori e particolari delle opere esposte.

Wavefront di Reggio Calabria

Panattoni Park Bydgoszcz II

Convento di santa Chiara