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Posta ai piedi della Sierra Nevada, Granada, in Andalusia, affascina per il suo connubio tra cultura ispanica e mediorientale, ben visibile nella profusione di monumenti ed edifici storici di grande pregio artistico e architettonico. Dalla fortezza di Alhambra, una maestosa opera di architettura araba dichiarata dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità, alla Cattedrale di Granada, in stile gotico-rinascimentale, con accanto la Cappella di sepoltura reale risalente al 1517; non di minor valore è la Basilica di san Giovanni di Dio, dedicata al santo patrono della città, edificata in stile barocco durante la prima metà del Settecento, con l’esterno sobrio che si contrappone alla sontuosità decorativa degli interni, dove predomina il color oro.
A Granada, comunque, non manca certo il divertimento, la famosa movida, soprattutto al calar del sole, quando nei tanti locali delle rinomate Plaza Nueva e Calle Elvir è possibile assaporare le sfiziosissime tapas, dolci o salate che siano, oppure lasciarsi trasportare dalle note del flamenco durante gli spettacoli dei fine settimana estivi. Una città, quindi, che offre tanto, ma non solo ai visitatori che ogni anno affollano le sue strade, ma anche ai tantissimi studenti, spesso stranieri, che frequentano la storica Università di Granada, fondata nel 1531 per volere di re Carlo V.
L’università della cittadina andalusa è diventata la prima meta del progetto di mobilità Erasmus e la quarta più grande della Spagna; l’alto livello della sua metodologia didattica e il grande impegno nella ricerca la pongono in posizioni di eccellenza nelle classifiche nazionali e internazionali, essendo considerata come una delle istituzioni accademiche migliori al mondo. Grazie poi alle relazioni intrattenute con atenei dell’America Latina e la presenza di campus nelle città nordafricane di Ceuta e Melilla, l’università di Granada agisce da perfetto intermediario tra Europa e America Latina da un lato ed Europa e Nord Africa dall’altro.
L’ateneo, inoltre, ha da poco inaugurato un moderno centro sportivo con piscina, campi da tennis e da padel. La notorietà e la grande competenza maturata nel settore luci per lo sport hanno fatto sì che il compito di illuminare il centro sportivo universitario fosse affidato a Disano: per questo progetto è stato selezionato il modello Cromo LED.
Questo proiettore viene realizzato in un’ampia gamma di modelli, con potenze differenti, ottiche simmetriche e asimmetriche e diverse aperture dei fasci luminosi. In più, l’apparecchio è costruito in alluminio ed è equipaggiato con lenti che assicurano le migliori prestazioni alle sorgenti LED di ultimissima generazione: il risultato è una grande efficienza luminosa, ottenuta dall’ottimo rapporto tra lumen e watt, e un flusso stabile e privo di abbagliamenti per un’emissione luminosa sana e protettiva della vista umana. Una soluzione intelligente che non solo consente una qualità della luce ai massimi livelli ma che va anche in direzione ecologica, poiché fonti simili possono garantire una grande diminuzione dei costi di energia e di manutenzione.
Altro tratto distintivo di Cromo LED si palesa nell’accuratezza dei particolari di progettazione e realizzazione. La struttura sottile così come le linee asciutte, appositamente progettate per una ridotta esposizione al vento, lo rendono perfettamente adatto quando si deve far luce nei luoghi aperti.
Grazie al progetto di Disano, il risultato finale ottenuto al centro sportivo dell’Università di Granada è di un allestimento luminoso performante e tecnologicamente avanzato, ideale per infondere sicurezza e rispondere al meglio alle esigenze dell’illuminazione per esterni, rispettando le persone e, in egual misura l’ambiente attorno.

Snowboard World Cup in Cortina

Centro sportivo all’Università di Granada