Italiano

English

Français

Español

Русский

Polski

Português

Čeština

Sulla splendida piazza Ducale di Vigevano si affaccia imperiosa la cattedrale di sant’Ambrogio, il duomo della cittadina pavese. Costruita su un precedente edificio religioso di data anteriore all’anno 1000, la cattedrale viene iniziata nel 1532 per volontà di Francesco II Sforza e consacrata a primavera del 1612.
La sua particolarissima facciata concava, interpretazione del tutto originale e raffinata dello stile barocco, serve a conferire proporzione tra l’edificio sacro e lo spazio urbano antistante. Al suo interno, a croce latina e diviso in tre navate, sono custodite numerose opere artistiche di grande pregio, tra cui, un trittico a tempera di scuola leonardesca posto su uno degli altari a sinistro dell’ingresso, un paliotto con figure ricamate in seta e oro risalente al Settecento, e, ancora, l’altare maggiore disegnato e progettato dallo scenografo e architetto italiano Alessandro Sanquirico. Predominante è tuttavia la presenza di un maestoso organo a canne, prodotto dai Serassi, notissima famiglia di organari lombardi.
Ultimamente la cattedrale è stata sottoposta a diversi lavori di risistemazione, con un’attenzione del tutto speciale al sistema luci: i luoghi sacri necessitano, infatti, di luci molto particolari, che varino a seconda delle occasioni, come cerimonie, sante messe o momenti di raccoglimento, e che, al tempo stesso, garantiscano benessere visivo e tutelino i manufatti artistici e religiosi che ospitano.
Un progetto illuminotecnico deve quindi tener conto di questa pluralità di esigenze: ecco perché nel caso del duomo di Vigevano il lavoro è stato commissionato a Disano, azienda italiana che ha acquisito un’esperienza ormai consolidata nell’impegnativo campo dell’illuminazione ecclesiastica e museale.
Nello specifico, è stata prevista l’installazione di proiettori firmati Fosnova (gruppo Disano), modello Vision big e Matrix. Entrambi si contraddistinguono per un’erogazione luminosa di altissima qualità, ottenuta grazie alla tecnologia LED di ultima generazione: ne consegue, un flusso costante (low flicker), un’ottima resa cromatica e un ragguardevole risparmio sui costi energetici e di manutenzione.
Il design rappresenta poi un valore aggiunto a questi veri e propri concentrati tecnologici: il corpo minimalista e le linee scorrevoli degli apparecchi Fosnova forniscono, infatti, la soluzione ideale quando la luce deve illuminare in maniera discreta e adattarsi perfettamente al contesto circostante, soprattutto nel caso di luoghi sacri.
La cattedrale di sant’Ambrogio ha quindi optato per un’illuminazione ad hoc di marchio Disano, adatta ad ogni occasione religiosa, rispettosa del patrimonio artistico e, non da ultimo, sana per la vista dei propri fedeli e visitatori.

Wavefront di Reggio Calabria

Panattoni Park Bydgoszcz II

Cattedrale di Sant’Ambrogio