Betlemme, Palestina
Basilica della Natività
Art and Culture
Progettista:
ABM Technology - Studio Tecnico Altieri
Per la comunità cristiana di tutto il mondo la basilica della Natività a Betlemme rappresenta il luogo di culto per eccellenza, in quanto è stata costruita esattamente sul luogo in cui è venuto al mondo Gesù Cristo. La sua imponente struttura è costituita da due chiese e da una cripta che conserva la grotta con la mangiatoia in cui la Madonna ha posto il piccolo Gesù appena nato.
La sua edificazione, iniziata nel 327 e conclusa nel 339 d.C., si deve all’imperatore Costantino I e a sua madre Elena; dopo essere stata distrutta durante la rivolta dei Samaritani nel VI secolo, Giustiniano ne ordina la ristrutturazione e l’ampliamento. Nei secoli successivi vengono costruiti monasteri e cappelle, aumentando così le dimensioni della basilica che attualmente è composta da cinque navate e misura quasi 54 metri in lunghezza e circa 26 metri in larghezza.
Questo straordinario complesso architettonico, prevalentemente in stile romanico e neogotico, è entrato a far parte nel 2012 del patrimonio mondiale dell’umanità dell’UNESCO.
Dato il grandissimo valore storico, artistico e religioso, l’opera di ristrutturazione, che si è protratta per ben otto anni, è stata effettuata sotto il diretto controllo del Comitato presidenziale palestinese per il Restauro della Chiesa della Natività. I lavori sono stati ufficialmente avviati nel 2013 con la finalità di rimediare ai danni causati da diversi fattori, dall’infiltrazione di acqua al fumo delle candele, dai numerosi saccheggi e guerre ai terremoti. Tutto questo è stato oggetto di un attento studio che, tra l’altro, ha anche definito i parametri per l’installazione delle luci.
Forte della grande perizia maturata nel delicato settore dell’illuminazione architetturale e museale, Disano e Fosnova (Gruppo Disano), in collaborazione con Beam Engineering Technology Ltd., si sono occupate dell’allestimento luminoso, realizzato puntando sulle doti più performanti della tecnologia a LED, a garanzia di un’erogazione di qualità elevatissima, efficiente e, oltretutto, sicura.
Sono stati impiegati i proiettori Vision 2.0, di marchio Fosnova, dotati di sorgenti a LED che assicurano un elevato mantenimento del flusso di luce per tutto il lunghissimo arco di vita utile e consentono un abbattimento dei costi energetici e di manutenzione senza precedenti. In più, viene consentita un’emissione stabile per via dell’assenza del dannoso e fastidioso fenomeno flicker, a grande vantaggio del benessere visivo dell’occhio umano.
Vision 2.0 diventa pertanto il prodotto ideale per eccellenza quando si tratta di illuminazione architetturale: l’ottimo indice di resa cromatica garantisce, infatti, la naturalezza dei colori mentre l’elevata qualità dell’emissione illumina perfettamente le opere d’arte, gli oggetti sacri così come i vari manufatti artistici, che vengono posti in risalto ma in assoluta sicurezza. Inoltre, il suo corpo minimale e dal contorno sobrio ben si armonizza con gli interni della basilica, illuminandola con estrema discrezione e agevolando, al contempo, i momenti di raccoglimento e preghiera dei fedeli.
Il sistema luci firmato Disano ha sfruttato pienamente i numerosissimi vantaggi della tecnologia LED di ultima generazione, offrendo alla basilica della Natività un’illuminazione confortevole per visitatori e pellegrini, ma anche sicura per l’immenso patrimonio artistico che custodisce.