Legenda e Spiegazione Immagini |
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Luminanza orizzontale
Aree naturali protette o con presenza di osservatori astronomici riconosciuti
Emissione fuori bersaglio consentito
Orario di spegnimento o riduzione
1) Impianti di illuminazione prevalentemente a transito pedonale e/o misti. 3) Impianti di illuminazione prevalentemente a transito pedonale e/o misti in aree protette. 6) Illuminazione di cartelloni pubblicitari. 7) Illuminazione di insegne. 8) Impianti di illuminazione di strutture architettoniche o a carattere monumentale. 9) Impianti di illuminazione di strutture architettoniche o a carattere monumentale in aree protette. 12) Tipi di apparecchi sconsigliati.
Queste illustrazioni rappresentano in modo schematico le indicazioni tecniche contenute nel Protocollo volontario d’intesa, che i sottoscrittori si sono impegnati a rispettare, per il risparmio energetico e la riduzione dell’inquinamento luminoso negli impianti esterni d’illuminazione pubblica e privata. |
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L’espressione “inquinamento luminoso” indica la dispersione verso l’alto della luce artificiale, che con la crescita delle zone urbane e industriali è diventato un fenomeno sempre più diffuso. La causa principale è da ricercare nell'impiego di apparecchi non schermati che dirigono parte del flusso luminoso direttamente verso il cielo. Negli ultimi anni quindi sono state messe a punto norme e regolamenti che hanno l’obiettivo di limitare questo fenomeno di dispersione, nell’illuminazione pubblica e, più in generale, in tutte le luci utilizzate in esterno.
Criteri generali per ridurre l’inquinamento luminoso
• Utilizzo preferenziale di lampade al sodio
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